La funzionalità del sistema venoso delle gambe e l’identificazione della presenza di un disturbo circolatorio può essere effettuata con l’ecocolordoppler dei vasi venosi degli arti inferiori. Grazie a questa metodica di imaging si evidenziano elementi quali l’incontinenza, il reflusso di sangue, la presenza di trombi superficiali o profondi.
È noto che le vene degli arti inferiori sono deputate al drenaggio dei liquidi dalle estremità degli arti stessi verso il cuore. La patologia che con maggior frequenza si può riscontrare è l’insufficienza venosa o l’incontinenza (cioè l’incapacità delle vene di drenare il sangue verso l’alto) che si manifesta con gambe gonfie, edematose e vene varicose.
Altre manifestazioni associate all’insufficienza venosa includono alterazioni cutanee come eczema pruriginoso, iperpigmentazione della pelle, ulcerazioni e cicatrici. La vena viene definita varicosa quando diventa tortuosa, allungata, dilatata e sede di reflusso. Ad essa si può sopraggiungere la tromboflebite (infiammazione della vena e sua ostruzione) che trova un fattore di rischio importante proprio nell’insufficienza venosa.
L’individuazione precoce ed il tempestivo trattamento della trombosi venosa, sia superficiale che profonda, diventa di fondamentale importanza in quanto riduce notevolmente il rischio di embolia polmonare. L’Ecocolordoppler è attualmente la tecnica diagnostica di prima scelta e la più efficace nel sospetto di Trombosi Venosa localizzata a livello degli arti inferiori.