Per tutti quei soggetti che presentano, durante l’attività fisica o anche semplicemente la marcia, dolore ad un arto che li costringe a fermarsi per effettuare delle pause di riposo (claudicatio intermittens) l’esame meno invasivo e più dirimente è l’ecocolordoppler arterioso degli arti inferiori. Questo quadro sintomatologico che può presentare il paziente è dovuto alla stenosi e/o occlusione delle arterie che portano il sangue agli arti inferiori, configurando la cosiddetta “Arteriopatia Obliterante cronica periferica”.
L’accuratezza dell’ecocolordoppler permette di localizzare con precisione le lesioni, calcolare il grado di ostruzione e determinare l’estensione dell’occlusione. Le stenosi e le occlusioni, quando presenti, possono causare ischemie (mancanza di sangue) e quindi la necrosi dei tessuti degli arti interessati.
Le stenosi sono caratterizzate dalla presenza di placche fibrocalcifiche, o fibrolipidiche o miste. I fattori di rischio che favoriscono il generarsi delle placche sono: età, fumo, diabete, ipertensione arteriosa ed ipercolesterolemia. Può quindi essere utile, dopo i 50 anni, sottoporsi ad uno screening di controllo per prevenire le patologie associate.